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Storia di Copparo

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Il primo documento in cui si cita Copparo risale all’870, e riguarda un privilegio concesso dal Papa Adriano II alla vicina località di Formignana. Durante il medioevo, Copparo era una riserva faunistica e venatoria, dotata di un castello che fungeva da dimora per la caccia, castello distrutto dai veneziani nel XVI secolo, durante la guerra contro gli Estensi.
Il rilancio della cittadina avvenne nel 1540, quando Ercole II d’Este decise di costruirvi qui una delizia, la diciottesima e ultima. Nello stesso periodo, si intrapresero nuovi e ambiziosi programmi di bonifica, che comportarono un aumento del benessere cittadino; tuttavia, con la devoluzione allo Stato della Chiesa nel 1598, anche Copparo seguì il declino che caratterizzò la vicina Ferrara, e  la mancanza di un’adeguata manutenzione delle acque, provocò numerose inondazioni lungo tutto il XVII e il XVIII secolo.
Solo nell’Ottocento, con l’avvento dello Stato Italiano unitario, il paese recuperò il suo antico splendore, con l’avvio delle grandi opere di bonifica che hanno reso Copparo l’importante centro agricolo odierno.

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