Skip navigation
Amamusei
[t] TPL_JAE_OPEN_ACC_BAR   [x] TPL_JAE_CLOSE_ACC_BAR   [1] TPL_JAE_ACC_BAR_NORMAL_CONTRAST   [2] TPL_JAE_ACC_BAR_HIGH_CONTRAST   [3] TPL_JAE_ACC_BAR_NORMAL_FONT   [4] TPL_JAE_ACC_BAR_MEDIUM_FONT   [5] TPL_JAE_ACC_BAR_HIGH_FONT   [n] TPL_JAE_ACC_BAR_NAV_BAR   [p] TPL_JAE_ACC_BAR_PAGE_CONTENT   [h] TPL_JAE_ACC_BAR_HOME

TPL_JAE_ACC_MAIN_HOME_CONTENT

Storia di Fiscaglia

L’attuale comune di Fiscaglia nacque nel 2014 dalla fusione dei tre comuni limitrofi di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia.

L’abitato di Massa Fiscaglia trae le sue origine nel IX secolo, mentre la prima menzione della località risale al 921, nell’ambito di una concessione territoriale papale. Nel medioevo la cittadina poté contare su ampi privilegi che consentirono ampia autonomia nella propria amministrazione, privilegi confermati sia sotto il papato nel X-XI secolo, sia quando l’intero feudo fu concesso alla città di Ferrara nel XIII secolo.

Migliarino, il cui toponimo può rimandare alla presenza di campi di miglio nel territorio, ha la particolarità di aver subito una forte ristrutturazioni nel XIX secolo, e molte abitazioni presentano tratti neogotici che fanno sembrare il paese una piccola fortezza.

Migliaro, centro capoluogo del comune e, prima della fusione, la più piccola delle tre località, deve probabilmente il suo nome al termine latino millarium misura agraria usata in viticoltura , o millarius che indicava la presenza di campi di miglio, cereale presente anche nel vecchio stemma comunale.

TPL_JAE_ACC_SOCIAL