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CielOstellato

Vallette di Ostellato

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Le oasi vallive di Ostellato sono l’ultimo residue delle ampie zone umide che caratterizzavano questo territorio fino alle grandi bonifiche ottocentesche. In questo affascinante contesto nacque, nel 1998, il Parco di Scultura, su volere dell’amministrazione comunale e affidato al curatore Alfonso Panzetta.
Il parco attualmente ospita 21 statue di proprietà comunale (più altre cinque in deposito), eseguite per simposi estivi nel triennio 98-2000. Le statue furono disposte per ben inserirsi nell’ambiente circostante, inoltre era l’obbligo di non superare i 2,5-3 metri d’altezza. Come materiali furono usati tutti quelli disponibili nella scultura contemporanea: marmo, pietra, bronzo, terracotta, cemento, resina, ferro, rame, ecc.
A suggerire il filo conduttore tematico fu la presenza dell’osservatorio astronomico nel parco; molte delle statue, infatti, fanno esplicito riferimento alle stelle e all’astronomia. Per questo motivo, il parco ha preso il nome di CielOstellato.

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