La Pieve di San Vito è uno degli edifici più antichi della provincia di Ferrara. Costruita nel 1027 sui resti di un precedente edificio di età romana, insiste su un più ampio sito insediativo romano e preromano che include anche una necropoli. Il campanile, realizzato sempre in epoca romanica, risale 1228, ed è alto 15 metri.
Nel XVII secolo la pieve subì profondi rimaneggiamenti, che la trasformarono in una chiesa barocca, secondo i gusti dell’epoca.
Tra il 1925 e il 1927 fu riscoperta la chiesa romanica. Furono eseguiti restauri di ripristino, che riportarono l’edificio alle forme romaniche, seppur con la navata rialzata. L’aspetto attuale della chiesa è quindi quello tipico di una chiesa romanica del Nord Italia, con pianta basilicale a presbiterio rialzato per far posto alla cripta, mentre l’esterno si presenta in laterizio, con le caratteristiche absidi circolari, e una fila di archetti prensili a coronare la struttura muraria.