La principale chiesa del centro sorge al posto dell’antico Duomo, andato completamente distrutto nei bombardamenti del 13 aprile 1945. L’attuale chiesa, dedicata all’Assunta, fu costruita tra gli anni ‘50 e ‘60 in un luogo diverso, su progetto di Giuseppe Vaccaro.
L’atmosfera interna è calda e avvolgente, grazie alla luce ambrata, filtrata dalle vetrata e dalle maioliche dei ceramisti Bartoli-Cornacchia, autori anche San Carlo Borromeo e dell’Assunta posta nell’abside. Dello scultore Giuseppe Mazzoli sono invece i due bronzi con Sant’Apollinare vescovo e un altro San Carlo Borromeo. A concludere il ciclo delle decorazioni contemporanee sono la Crocifissione di Angelo Biancini, e la via Crucis di Carlo Zauli.
Dell’antica decorazione del Duomo distrutto si sono salvati solo una terracotta policroma raffigurante l’ECCE HOMO, del XVI secolo, e una pala cinquecentesca di ambito veneto, con l’Assunzione della Vergine.