Edificato nel 1842 al posto del precedente palazzo pretorio, il palazzo municipale sorgeva proprio di fronte all’antica cattedrale, andata distrutta durante la guerra. I lavori terminarono nel 1856, e nello stesso anno, fu collocato sulla facciata l’attuale orologio, che andò a sostituire quello sul campanile della chiesa. Sul finire del secolo fu aggiunto l’ultimo piano, oltre al cornicione su cui campeggio lo stemma comunale retto dalle statue della Libertà e della civiltà.
La facciata del palazzo si presenta armonica, seppur la composizione soffre di una certa staticità unita ad una mancanza di originalità.
Al piano nobile, la sala consiliare è arredata con stalli intagliati in ciliegio e olmo; alle pareti, affreschi di artisti locali del XIX secolo.