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Duomo di San Nicolò
Piazza Mazzini
Il Duomo di Argenta è una dimostrazione della devastazione subita dalla città di Argenta durante gli ultimissimi giorni della seconda guerra mondiale. L’attuale chiesa, costruita secondo uno stile neo-romanico vagamente lombardo nel 1954, non riflette affatto la storia quasi millenaria del precdente Duomo, andato sbriciolato sotto le bombe del 13 aprile 1945. L’antica chiesa Arcipretale e Collegiata di San Nicolò fu consacrata nel 1122, e in antichità era nota col nome di San Nicolò di Borgo, in quanto si trovava nella parte non murata del paese. A metà del XIII secolo divenne anche luogo di celebrazione dei battesimi, con la traslazione del fonte dalla pieve di San Giorgio. Durante la signoria estense, in uno dei periodi di massimo splendore della città, il duomo fu ingrandito e di nuovo consacrato nel 1577.
Di questo importante passato non si è salvato niente.
L’interno della chiesa attuale è a tre navate, con le pareti completamente spoglie. L’unico elemento degno di nota è la tomba di Don Giovanni Minzoni, prete antifascista che fu assassinato nel 1923 da alcuni squadristi fascisti. Al prete martire è dedicata anche una statua posta all’esterno della chiesa, opera di Angelo Biancini.