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Storia di Ostellato
Le prime attestazioni documentarie riguardo l’esistenza di Ostellato risalgono al 997, in una bolla papale di Papa Gregorio V. Il suo territorio appartenne prima a Comacchio, poi all’abbazia di Pomposa e infine passò sotto il dominio Estense.
Durante gli anni Estensi, Ostellato visse un periodo di prosperità, e molti nobili della corte ferrarese costruirono da queste parti le proprie ville di campagna, alcune ancora visibili, spesso usate come base per le attività venatorie.
Con la devoluzione del ducato al papato, Ostellato seguì il lento declino del capoluogo. La mancanza di manutenzione degli argini e delle bonifiche comportarono l’impaludamento dell’intero territorio, che subì un irreversibile e inevitabile processo di spopolamento e impoverimento.
Solo con la bonifica meccanica, avviata nel XIX secolo, il territorio di Ostellato recuperò l’antico splendore, diventando l’importante centro agricolo oggi conosciuto.
