Inaugurato nel 1844, il teatro poteva ospitare ben 450 spettatori. A volere il teatro fu soprattutto l’alta borghesia cittadina, che costituì un’apposita società per azioni (Teatro sociale della Concordia), accaparrandosi i posti migliori, ovvero i palchi. Il teatro originario aveva un particolare e ingegnoso meccanismo, che permetteva di alzare il pavimento del teatro fino al primo palco, così da consentire lo svolgimento di feste da ballo. L’attività del teatro duro fino agli anni ‘50, quando iniziò un periodo di declino di oltre trent’anni. Solo negli anni ‘80 fu recuperata parte della struttura, il Ridotto, in cui si svolgono mostre ed eventi temporanei.
Al primo piano sono esposti i quadri del pittore portuense Federigo Bernagozzi (1859-1916), mentre nell’ultima sala vi sono ritratti di ferraresi illustri, ad opera di Remo Brindisi.